Eretta sotto il titolo di S.Giovanni Battista in epoca sconosciuta, venne consacrata e si cominciò l’anno 1569, nel giorno del titolare, a celebrare la commemorazione della consacrazione. Dipendeva dalla chiesa arcipretale di Gurata da cui riceveva gli oli santi. Constava di un’unica nave in cui sorgevano due altari: l’altare maggiore con mensa marmorea e palio di legno dorato.
Sul fianco destro della chiesa,in un piccola cappella, era appoggiato l’altare di S.Anna, fondato da Elisabetta Ferrari e ancora sotto il patronato della famiglia Ferrari. All’ingresso della chiesa, accanto alla porta maggiore, si trova la pila dell’acqua santa fatta costruire dal parroco Don Pietro Ferrari nell’anno 1575: se ne conserva tutt’ora la base quadrangolare; su una faccia vi è lo stemma dei Ferrari con il caratteristico “ferro di cavallo”, la data di costruzione e il nome del rettore. Poco discosto dalla pila dell’acqua santa,a sinistra, vi era il battistero: uno spazio quadrangolare chiuso da cancelli, nel cui mezzo sorgeva, sostenuta da base marmorea,un’antica vasca battesimale, pure marmorea con coperchio di legno.